Fe.N.Co. (Federazione Nazionale dei Diplomatici e Consoli Esteri in Italia) Distretto Lombardia e Area Metropolitana di Milano
QUESTO PAZIO E' RISERVATO ALLE AZIENDE ITALIANE CHE VOGLIONI ENTRARE IN CONTATTO CON IMPRESE STRANIERE
Il Centro Incontri Diplomatici tramite la Fe.N.Co. (Federazione Nazionale dei Diplomatici e Consoli Esteri in Italia) può mettere in contatto le Aziende italiane con operatori di settore di altri Paesi.
Possibilità di evidenziare il proprio Gruppo Aziendale
Possibilità di stipulare convenzioni con Paesi esteri
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Federitaly apre la sede regionale a Cremona
"Il valore del turismo non è il turista: il valore del turismo è il territorio” - ha spiegato l’assessore regionale Mazzali - il turista arriva grazie alle offerte che il territorio propone e Cremona è una provincia assolutamente interessante per flussi di visitatori, che in questo momento escono dai percorsi tradizionali perché hanno voglia di vivere esperienze diverse. E queste esperienze si vivono nelle piccole città, nei piccoli borghi: solo qui puoi sentire suonare uno Stradivari, solo qui puoi assaggiare la vera mostrarda, solo qui puoi viaggiare lungo un percorso fluviale o una ciclovia. Il territorio non è riproducibile, mentre ciò che si compra in via Montenapoleone si compra ovunque nel mondo”.
Mazzali ha poi sottolineato le sfide che sono insieme anche opportunità che attendono Cremona e la Lombardia: il Giubileo, con il flusso di pellegrini che percorreranno la via Francigena, e le Olimpiadi invernali di Milano-Cortina 2026.
“A partire dal 2025 inizieremo a raccontare l’orgoglio lombardo di ospitare le Olimpiadi.I turisti non necessariamente resteranno in montagna, ma potrebbero visitare Sabbioneta, degustare un calice in Franciacorta o ammirare un tramonto sul lago di Garda. Da questo e da ogni altro punto di vista, Cremona è sullo stesso gradino del podio di Milano e delle altre province”.
Ha preso poi la parola il presidente di Federitaly, Carlo Verdone: “Parlare di Made in Italy senza parlare della nostra cultura, della nostra storia, musica e pittura non è possibile. Le nostre eccellenze sono espressioni di storia e cultura e le esprimiamo da millenni. E qui a Cremona siamo in uno scrigno. Federitaly è una federazione datoriale di imprese che ha fatto un percorso non tradizionale. È l’unica organizzazione che ha per statuto la difesa e diffusione del Made in Italy nel mondo: per questo abbiamo iniziato con il portare Federitaly fuori confine e in due anni e mezzo siamo già presenti in 24 paesi. Siamo una federazione di micro e piccole imprese: è qui che si annidano le eccellenza della nostra produzione e noi ci occupiamo di aiuto all’internazionalizzazione di queste realtà che non hanno una struttura per imporsi all’estero. “Non si può paragonare il Made in Italy con nessun altro ‘made in’” – ha proseguito Verdone -. “Lavoriamo con la politica perché si possa specificare meglio questa peculiarità e ci concentriamo sui piccoli comuni dove esistono produzioni di eccellenza che devono essere portate all’attenzione del mercato nazionale, prima ancora che internazionale”.
Federitaly, ha spiegato il suo presidente, ha realizzato una certificazione del 100% Made in Italy su due livelli di controllo (documentale e in azienda) e si prepara a sbarcare a New York, dove a fine settembre, per una settimana, sarà proiettato a Times Square un filmato promozionale dell’Italia e delle sue eccellenze. La clip, nella quale compare anche la città di Cremona, è stata realizzata interamente dall’intelligenza artificiale grazie ad un pool internazionale di ingegneri.
A chiusura dell’incontro è stata presentata la squadra di Nadia Bragalini, imprenditrice e presidente della sede regionale di Federitaly che farà capo a Cremona: con lei (responsabile anche del comparto zootecnia e pet food) anche Emanuele Bettini (Grande Ufficiale al merito della Repubblica italiana, che si occuperà dei rapporti diplomatici), l’avvocato Valeria Porcu (responsabile dei rapporti con le università e con i territori di Pavia, Bergamo e Milano), Francesco Garofalo (responsabile del comparto arte) e Antonio D’Avanzo, vice presidente Federitaly Lombardia, ambasciatore di Fondazione Sospiro Onlus e dell’impresa sociale agricola Cascina San Marco di Tidolo.
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(da sinistra: Valeria Porcu, Emanuele Bettini, Nadia Bragalini, Carlo Verdone, Francesco Garofalo, Antonio D'Avanzo)