Fe.N.Co. (Federazione Nazionale dei Diplomatici e Consoli Esteri in Italia) Distretto Lombardia e Area Metropolitana di Milano
Il ruolo della diplomazia nella cultura
Nella società attuale la diplomazia ha assunto un ruolo importante nella promozione di eventi. La conoscenza del territorio sul quale operano le missioni favorisce lo scambio diretto di informazioni e facilita i contatti con personalità di settore. Questo accade nel mondo accademico, artistico, letterario e musicale. Molti sono stati e sono i diplomatici coinvolti, basti ricordare che nel 2022 ricorre il centenario della fondazione del P.E.N. Italiano e che diversi autori sono stati rappresentanti di paesi esteri (Pablo Neruda, Mario Vargas LLosa, Sergio Romano, Domenico Vecchioni). Altro settore importante è la Musica nel suo ruolo di portatrice di Pace e Fratellanza tra i popoli. Nel 2014 EMMA FOR PEACE e l’ACCADEMIA DEL TEATRO ALLA SCALA hanno organizzato un galà d’opera al Cairo per promuovere la formazione artistica di studenti e giovani dei campi profughi di Giordania, Libano, Egitto, Marocco, Palestina e Turchia. Tali operazioni implicano infine la conoscenza della Storia del territorio. Un esempio di diplomazia culturale è avvenuto a Cremona nel 2019 quando la stessa Fe.N.Co. ha organizzato un incontro internazionale sul tema LIUTERIA E DIPLOMAZIA – I MAESTRI LIUTAI STRANIERI A CREMONA. All’evento hanno aderito più di 20 paesi inviando le loro rappresentanze diplomatiche. Gli stessi Emirati Arabi Uniti hanno aderito offrendo un concerto di strumenti classici arabi. La diplomazia, l’arte, la musica e la letteratura nel loro insieme tendono a valorizzare il territorio e ad incrementare il turismo culturale.
LIUTERIA E DIPLOMAZIA
I maestri liutai stranieri a Cremona
La Cultura svolge un ruolo fondamentale nello svolgimento dell’attività diplomatica, intesa come promozione dell’immagine di un Paese proiettata nel contesto della globalizzazione.
Il Centro Incontri Diplomatici, in collaborazione con la Federazione Nazionale dei Diplomatici e Consoli Esteri in Italia, propone un progetto, nell’ambito della Diplomazia Culturale, mirato alla valorizzazione della liuteria a Cremona, città nella quale sono vissuti grandi Maestri liutai quali Niccolò Amati, Bartolomeo Guarneri (Giuseppe), Giuseppe (figlio), Andrea Guarneri “del Gesù” e Antonio Stradivari.
La città di Cremona offre un panorama di botteghe liutaie )con una forte presenza straniera, che si avvicina al 42%. Tra i Paesi rappresentati sul territorio vanno ricordati: Argentina, Austria, Bulgaria, Colombia, Corea del Sud, Cuba, Francia, Giappone, Grecia, Messico, Portogallo, Russia, Spagna, Stati Uniti, Svizzera, Ungheria.
Essere liutaio a Cremona vuol dire proseguire la tradizione che da circa 400 anni artisti artigiani ripropongono nella lavorazione di legni pregiati. Gli strumenti prodotti da questi Maestri sono destinati ad essere suonati da professionisti nel mondo, esperienza unica che gratifica una vita spesa sulla via dell’Arte e della Cultura.
Con questo evento la Diplomazia si pone al servizio della liuteria promuovendo nel mondo il proprio Paese, l’esperienza e la città dei grandi Maestri liutai.
(Cremona, Palazzo Comunale -17 settembre 2019)
RAPPRESENTANZE DIPLOMATICHE PRESENTI ALL'EVENTO
AUSTRIA
Clemens Mantl (Console Generale a Milano)
BULGARIA
Tanya Dimitrova Dimitrova (Console Generale a Milano)
CIPRO
Giovanni Bella (H. Console a Milano)
EMIRATI ARABI UNITI
Abdalla Alshamsi (Console Generale a Milano)
FRANCIA
(Console Generale a Milano – lettera di saluto)
GIAPPONE
Yuji Amamiya (Console Generale a Milano)
MALTA
Guido Valentini (H: Console a Milano)
MESSICO
Alfredo Feria (Ministro Console Incaricato a Milano)
PORTOGALLO
Daria Pesce (H. Console a Milano)
REPUBBLICA DOMINICANA
Joaquín F. Taveras Pérez (Vice-Console a Milano)
ROMANIA
Adrian Georgescu (Console Generale a Milano
SVIZZERA
Sandra Coluori (Console Generale Aggiunto a Milano)
TUNISIA
Nasr Ben Soltana (Console Generale a Milano)
UNGHERIA
Szabó Orsolya Katalin (Console a Milano)
Il Parlamento europeo apprezza vivamente le iniziative come la Sua, che mira a valorizzare le radici culturali comuni europee e riunire artisti, diplomatici e grandi artigiani come i celebri maestri liutai di Cremona. Noto altresì con particolare interesse che l'evento intende celebrare il ruolo fondamentale della cultura nell'attività diplomatica, intesa come promozione dell'immagine e dell'identità di un paese .
. L'Unione europea è un attore di rilievo sulla scena politica internazionale e svolge un ruolo sempre più importante a livello mondiale. Sono fermamente convinto che la nostra Unione debba destinare maggiori risorse ed energia alla promozione della sua cultura condivisa, del patrimonio culturale, della creazione artistica e dell'innovazione, rispettando nel contempo la diversità regionale, il che implica valorizzare la diversità culturale e linguistica nelle relazioni internazionali.
La cultura ha indubbiamente un valore intrinseco e l'esperienza dell'UE ha dimostrato che gli scambi culturali possono servire a sostenere i suoi obiettivi di politica estera, costruendo altresì un solido ponte tra persone di origini etniche, religiose e culturali diverse e, non da ultimo, rafforzando la comprensione reciproca. In tal senso, sono convinto che la cultura debba divenire un elemento essenziale del dialogo politico con i paesi terzi e che sia necessario integrare sistematicamente la cultura nei progetti e nei programmi di sviluppo.
Il Parlamento europeo ha ripetutamente chiesto1 che la libertà di espressione artistica sia promossa come valore e sforzo dell'Unione europea, stimolando la libertà di dialogo e lo scambio di buone pratiche a livello internazionale.
(David Maria Sassoli - Presidente del Parlamento europeo)
ALI OBAID AL HEFAITI
Per completare i suoi studi accademici, è stato il primo a unirsi e laurearsi presso la casa araba Oud di Abu Dhabi con una laurea in arti specializzate in musica, sotto la supervisione di un gruppo di insegnanti di Oud, guidato dal sig. Nasir Shamma, a essere il primo laureato della Arab Oud House nel 2009.
Dopo la laurea, il sogno ha iniziato a crescere; ha lanciato una band degli Emirati con il nome di "Takht Al Emarat", che lo ha reso il primo Emirato identificato. Il musicista Ali Obaid, dell'emirato del Fujairah, ha imparato a suonare Oud in giovane età. Quando aveva 12 anni, iniziò i suoi primi passi verso la realizzazione del suo sogno d'infanzia.
L'artista degli Emirati Ali Obaid ha fondato il primo Emirati Takht negli Emirati Arabi Uniti e si è unito a lui tra i più importanti musicisti del mondo arabo. La band "Takht Al Emarat", guidata da Ali Obaid, raggiunse una grande popolarità e conquistò l'ammirazione del pubblico e delle autorità ufficiali in tutto il paese. Inoltre, la band si è spostata molto rapidamente verso il successo, conseguentemente a ciò che questo artista offre come arte, patrimonio popolare e sue opere che lo hanno reso un ambasciatore dell'arte nel paese e all'estero.
Dopo il grande successo ottenuto dall'artista degli Emirati Ali Obaid negli Emirati Arabi Uniti, si è trasferito su scala mondiale per rappresentare il paese in numerosi festival internazionali e ha partecipato a fianco degli artisti più famosi al mondo per promuovere il nome degli Emirati Arabi Uniti.
L'artista Ali Obaid ha fondato la Fujairah Band of Arabic Music, che è stata la prima band artistica ad avere un personaggio ereditato dagli Emirati proveniente dall'Emirato di Fujairah con la sua storia autentica. Ali Obaid ha ideato il progetto di questa band per riflettere il patrimonio musicale di Fujairah come parte della musica locale degli Emirati.